Abbigliamento
da lavoro personalizzato e di qualità
Prevenzione rischi, salute e sicurezza con i capi da lavoro di Arkech Wear.

Mio padre mi ha insegnato a vestirmi in modo rispettoso nei confronti degli altri e non l’ho mai dimenticato
Sam Raimi

Mi chiamo Ahmed Rabih e da sempre sono appassionato di abbigliamento
Forse hai una divisa che non riesci ad indossare:
- inadeguata ai rischi da prevenire;
- comporta di per sé un rischio maggiore;
- non tiene conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore.
Oppure hai una divisa che non ti identifica.
Vorresti avesse determinate caratteristiche e che fosse specifica in base alla professione. Magari di un
colore più sgargiante e con un gusto più particolare.
Oppure più semplice e sobria.
Ti piacerebbe riuscire ad indossarla in ogni stagione.
Ed è proprio questo che faccio io! Aiuto le persone a scegliere la propria divisa da lavoro.
Realizzazione abbigliamento da lavoro su misura con il logo della tua azienda
Affidati a noi per scegliere il capo giusto per la tua tipologia di lavoro.
Le normative per l'abbigliamento da lavoro
La normativa abbigliamento da lavoro pone fortemente l’accento sui dispositivi di protezione individuale DPI, che devono obbligatoriamente far parte dell’abbigliamento di alcune categorie di lavoratori. Ma quali sono questi DPI che le normative obbligano ad indossare e che impongono al titolare di provvedere a consegnare al proprio dipendente?
Scarpe antinfortunistiche
Iniziamo dalle scarpe antinfortunistiche che vengono utilizzate da molti lavoratori. Esse sono fondamentali per la sicurezza del piede e sono obbligatorie per diverse categorie di lavoratori, come per esempio quelli edili e gli operatori di cucina della ristorazione. Sono scarpe impermeabili, antiscivolo e capaci di resistere a cadute proteggendo gli arti e i piedi da fratture. Sono dotate anche di suola imperforabile per proteggere la pianta del piede.
Guanti infortunistici
Altro capo di abbigliamento molto utilizzato sono i guanti antinfortunistici. Essi vengono utilizzati per la protezione delle mani da rischi termici, dagli agenti chimici e dai rischi di natura meccanica (cioè per evitare tagli). I guanti, oltre ad essere regolamentati dalla normativa abbigliamento da lavoro, devono essere obbligatoriamente conformi alle caratteristiche individuate dalla normativa europea EN420.
Caschi da lavoro
Nei cantieri edili invece l’abbigliamento obbligatorio per i lavoratori prevede l’utilizzo di caschi da lavoro di protezione per la testa . Altri DPI molto utilizzati servono a proteggere la vista, l’udito e le vie respiratorie. I più comuni sono: le cuffie antirumore, i tappi per le orecchie, le mascherine e gli occhialini per la protezione degli occhi.
Le regole dell'abbigliamento da lavoro
Ho imparato le regole dell’utilizzo dell’abbigliamento da lavoro da mio nonno, durante la mia infanzia. Te lo dico perché in Italia non ho conosciuto nessun professionista che conoscesse queste regole basilari! Ed è proprio questa normativa, in determinati luoghi di lavoro, che i lavoratori devono rispettare, per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza da rischi ed infortuni. Se non si rispettano queste regole, il risultato sarà sempre indice di pericolo! Io applico tutto questo nella vendita per i miei clienti. Ho portato un nuovo modus operandi che può rendere unica anche questa importantissima esperienza.













Lavoro in rete con professionisti
Nel mio lavoro tutto ciò che circonda il settore dell’abbigliamento da lavoro esercita un grande fascino. Lavorare nel mondo dell’abbigliamento è il sogno di molti appassionati, non solo per il prestigio, ma per tutte le competenze che la filiera coinvolge. Dopotutto, l’idea di gestire un’impresa legata al territorio, che trasmetta valori culturali ed innovativi, per quanto riguarda l’uso di materiali tecnologici, è sempre di grande fascino ed ispirazione.
Aiuto i professionisti che desiderano migliorare la propria immagine; con alcuni è nato un vero e proprio scambio continuo di informazioni, attraverso il quale si chiede e si racconta. Io stesso imparo moltissimo da queste persone, da quello che fanno e dal dialogo che nasce su ogni tipologia di abbigliamento riguardo il lavoro che svolgono.
Mi rendo conto che il mondo del lavoro è vastissimo ed è impossibile conoscere tutto. Per questo è importante avere una rete di scambio e supporto!
Io ad esempio, so per certo che è importante non solo creare un’immagine professionale dell’attività, ma anche contribuire alla sicurezza, all’igiene e al comfort dei membri del personale. Nella nostra rete c’è chi è un grande esperto in materia ed assieme elaboriamo sempre una soluzione per ogni tipo di esigenza.

Dove lavoro
Io lavoro principalmente nelle province di Treviso, Venezia, Belluno, Verona, Vicenza, Trieste e Padova. Ma quando mi sposto per lavoro in zone più distanti, trovo sempre affascinante lo studio e l’analisi delle caratteristiche del lavoro svolto nel luogo, prima di iniziare a commercializzare.
Ti potrò consigliare correttamente il capo di abbigliamento specifico per il tuo ambiente di lavoro.
Come scegliamo l'abbigliamento corretto per la tua attività?
Ci dobbiamo incontrare o scrivere e mi devi raccontare tutto quello che ti piacerebbe indossare.
Me lo devi spiegare, anche in base alla tua esperienza o ai tuoi desideri, ma se ne sei sprovvisto non ti devi preoccupare perché me li posso inventare da solo.
In seguito mi devo mettere a lavorare per proporti delle idee e pensare ad un abbigliamento che possa soddisfare i tuoi gusti e le tue esigenze. Non posso certo importi un capo, solo perché va di moda! Lo indosseresti solo per qualche giorno!
Per chi fatica ad immaginarsi le mie proposte
Te lo immagini? Camminare in azienda ancora prima che il capo venga realizzato?!
Puoi sentire da subito sensazioni particolari che entusiasmano: prima la comodità e l’igiene, solo con questo potrai sentirti più protetto e sicuro ed immaginare che ti potrà distinguere anche dai competitor!
Mi rendo conto che alle volte la prima impressione che si ha di un capo è quella legata al suo aspetto. In questa fase si osserva il capo provando a farsi un’idea: da un intenso colore ci si aspetta una visibilità più che sicura, così come se ben strutturato: un comfort ed una vestibilità perfetta.
Purtroppo non è così. Se non stai attento, rischi di ricevere una grande delusione data da un’apparenza completamente priva di sostanza e te ne accorgerai solamente quando il tuo capo sarà acquistato e tu l’avrai pagato.
- Allora ti sembrerà poco consistente e sicuro.
Un buon capo, prima di tutto, non deve nuocere alla pelle. - Altra caratteristica importante di un capo, è la protezione.
- La vestibilità di un capo è una sensazione tattile derivata dalla consistenza delle fibre.
- Per verificare la qualità della fibra, bisogna controllare in maniera scrupolosa la trama e lo spessore.
Il mio lavoro serve proprio ad evitare tutto questo!

Il percorso di scelta
Ti accompagnerò nella scelta del capo da lavoro adatto cercando di rispondere ad ogni esigenza.
Perché si tratta del tuo capo di abbigliamento e lo devi indossare tu! Non abbiamo limiti di ordine, accettiamo anche quelli piccoli.
Storia dell'abbigliamento da lavoro
Da secoli le persone indossano abiti specifici per ogni tipologia di lavoro.
L’obiettivo principale è sempre stato quello di proteggere le persone da certi rischi legati alle loro mansioni. Già nel XVII secolo venivano usati grembiuli da lavoro protettivi dai minatori e zoccoli in legno dai contadini per lavorare in ambienti particolarmente sporchi e per salvaguardare i propri piedi. Nel medioevo l’abbigliamento da lavoro serviva a distinguere il ceto sociale di una persona. Che si trattasse di un cappello, di un pantalone o di una camicia, ogni indumento dava modo di determinare il settore artigianale in cui lavorava una determinata persona.
Nel XVIII secolo con l’avvento della rivoluzione industriale e la crescita economica, si svilupparono sempre più posti di lavoro in vari settori. I nuovi ambiti lavorativi e le tante mansioni nuove portarono con sé anche nuovi rischi e pericoli sul posto di lavoro. Per proteggersi i lavoratori iniziarono a indossare abbigliamento robusto e resistente durante la loro attività lavorativa. Furono ideati dei capi d’abbigliamento per l’edilizia e per minatori che erano al contempo robusti e facili da lavare.
A metà/fine del XIX secolo il jeans si affermò come il pantalone da lavoro più utilizzato. Fu indossato prevalentemente da contadini, minatori o artigiani che dovevano lavorare in condizioni avverse.
A partire dal XX secolo, spesso le divise da lavoro indicavano la posizione di un dipendente all’interno della gerarchia aziendale o dava modo di riconoscere velocemente la mansione che svolgeva. Dal colore si poteva, e si può in parte ancora oggi, riconoscere i vari ambiti lavorativi. Il grigio per esempio viene spesso usato nel settore edile, il verde o il marrone nell’agricoltura, mentre nell’industria si tende a prediligere il colore blu per gli operai e lavoratori manuali. Nell’industria i dirigenti indossano spesso una camicia bianca, da qui derivano i termini “colletti bianchi” per i dirigenti e “colletti blu” per gli operai.
Durante il ventesimo secolo furono varate varie leggi e norme sull’abbigliamento professionale da lavoro. All’inizio i lavoratori si compravano di tasca propria la propria divisa e per questioni economiche e pratiche sostituivano il classico pantalone in cotone con quello in poliestere, dato che era più facile da lavare. Come capospalla indossavano una semplice t-shirt o polo.
Alla fine del ventesimo secolo la sicurezza sul lavoro e la protezione dei lavoratori divenne un argomento sempre più centrale e l’applicazione delle normative fu spostata sempre più nell’ambito di competenza delle aziende. Quest’ultime, se necessario, dovevano fornire ai propri operai o dipendenti l’abbigliamento e i dispositivi protettivi che garantissero la loro protezione. Per l’azienda significava un aumento dei costi, ma anche la possibilità di cambiare l’approccio aziendale verso questa tematica, che i lavoratori devono rispettare, per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza da rischi e infortuni.